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VENETO: Fondo perduto alle imprese a prevalente partecipazione femminile e alle professioniste.

Il bando intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria, al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto.


Area Geografica: Veneto.


Scadenza

La domanda può essere compilata e presentata a partire dalle ore 10.00 di giovedì 16 febbraio 2023, fino alle ore 12.00 di mercoledì 8 marzo 2023.


Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi e le professioniste, che rientrano in una delle seguenti tipologie:

a) imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;

b) società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;

c) società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;

d) consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili come definite alle lettere a), b) e c).

e) professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali indicate nel bando.

I codici Ateco ammissibili sono indicati nell'avviso pubblico.


Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria)

a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;

b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000,00);

c) negozi mobili;

d) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 10.000,00);

e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000,00);