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Campania. PAC 2023-2027. SRD01. Fondo perduto per investimenti produttivi agricoli.

Aggiornamento: 15 mag

Il bando è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali. Tali finalità saranno perseguite attraverso la valorizzazione delle strutture aziendali, l’incremento della produttività e l’adeguamento della struttura dei costi e dei ricavi aziendali.


Area Geografica: Campania

 

Scadenza: 05/08/2024

 

Dotazione finanziaria: La dotazione finanziaria del presente Bando è pari ad € 70.000.000,00.


Beneficiari: Possono accedere al sostegno Imprenditori agricoli singoli o associati iscritti nel Registro delle Imprese della CCIAA competente in possesso di codice Ateco 01.


Spese finanziate: Sono ammissibili a sostegno i seguenti investimenti:

a. costruzione o miglioramento di beni immobili incluse le opere di miglioramento fondiario;

b. acquisto di macchine, attrezzature e impianti (compreso i sistemi di gestione della fertirrigazione e le monorotaie per il trasporto in terreni agricoli acclivi);

c. impianti di irrigazione (anche con funzioni antibrina);

d. investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo aziendale dell’energia prodotta ovvero la capacità della installazione che produce energia non deve eccedere il fabbisogno annuale di consumo aziendale pre e post investimento;

e. investimenti relativi alle operazioni di lavorazione, trasformazione e commercializzazione (incluse le fasi di conservazione/immagazzinamento e di confezionamento) prevalentemente dei prodotti agricoli aziendali;

f. programmi informatici, brevetti e licenze.

La tipologia di intervento prevede la concessione di aiuti finanziari, volti a migliorare il rendimento globale delle aziende agricole, attraverso la realizzazione di un piano di investimenti (costruzione o miglioramento di beni immobili, acquisto di nuove macchine, attrezzature, programmi informatici, brevetti e licenze) coerente con un progetto di sviluppo finalizzato al miglioramento/realizzazione delle strutture produttive aziendali, all’ammodernamento/completamento della dotazione tecnologica e al risparmio energetico.

Sono ammissibili al sostegno le seguenti categorie di spesa:

1. costruzioni/ristrutturazioni di immobili produttivi (strutture di allevamento, opifici, impianti serricoli, depositi) con esclusione di quelli per uso abitativo;

2. miglioramenti fondiari per:

a. gli impianti fruttiferi;

b. la realizzazione degli elementi strutturali per la gestione dei pascoli aziendali;

c. la sistemazione dei terreni aziendali allo scopo di evitare i ristagni idrici e l’erosione del suolo (sono esclusi i drenaggi);

3. realizzazione di strade poderali (totalmente comprese nei limiti dell’azienda), recinzioni, spazi per la manovra dei mezzi agricoli e per la movimentazione delle merci;

4. monorotaie per il trasporto in terreni agricoli acclivi;

5. impianti anti cracking, impianti antibrina, impianti di ombreggiamento per la tutela delle caratteristiche merceologiche ed organolettiche delle produzioni vegetali;

6. acquisto di macchine, attrezzature ed impianti, inclusa la messa in opera, per le attività di produzione, prima lavorazione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti agricoli appartenenti all’allegato I del TFUE,

7. impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili dimensionati esclusivamente in riferimento alle esigenze energetiche dei processi produttivi aziendali (massimo 1MW). Gli impianti devono rispettare i criteri minimi di efficienza previsti dalla normativa vigente in materia.

In tutti i casi gli impianti di produzione di energia:

a. non devono utilizzare biomassa da produzioni agricole a questo dedicate;

b. non devono utilizzare biomassa classificabile come rifiuto ai sensi della normativa ambientale vigente in materia di rifiuto;

c. non devono comportare occupazione di SAU;

d. non devono utilizzare biomassa da effluenti zootecnici in quanto l’investimento è previsto dall’intervento srd02. Il 100% dell’energia prodotta elettrica deve essere reimpiegata in azienda. La produzione elettrica da biomasse deve avvenire in assetto cogenerativo con il recupero di una percentuale minima del 30% di energia termica.

8. realizzazione/ristrutturazione di locali destinati alla vendita diretta delle produzioni aziendali e relative attrezzature;

9. investimenti immateriali: acquisizione di programmi informatici e di brevetti/licenze non integrati nel funzionamento degli impianti, delle macchine e delle attrezzature.

10. vasche di raccolta delle acque anche piovane collegate a investimenti di costruzioni e/o ristrutturazioni di immobili, impianti serricoli, e opere per il recupero e il riutilizzo dell’acqua piovana nei cicli produttivi aziendali.

11. investimenti relativi all’irrigazione:

- realizzazione di nuovi impianti aziendali o miglioramento, rinnovo e ripristino degli impianti irrigui esistenti;

- creazione, ampliamento miglioramento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di bacini e altre forme di stoccaggio/conservazione (incluse le opere di adduzione e/o distribuzione di pertinenza esclusivamente aziendale) diversi dai bacini o altre forme di stoccaggio/conservazione alimentati esclusivamente da acque stagionali finalizzate a garantirne la disponibilità in periodi caratterizzati da carenze, incluse quelle per la captazione di acqua piovana.

12. spese generali, direttamente collegate all’operazione finanziata e connesse alla realizzazione dei sopra indicati investimenti per la preparazione, esecuzione e rendicontazione.

 

Agevolazione:

La forma di sostegno è la sovvenzione in conto capitale e sono previste le seguenti aliquote ai sensi dell’art. 73 del regolamento UE n. 2021/15 per come stabilito dal PSP 2023-2027 e dal CSR regione Campania:

 

Tipo operazione/beneficiario

Aliquota %

Aliquota base

50%

Maggiorazione per Progetto presentato da giovane

60%

 

Al fine della applicazione della maggiorazione dell’aliquota di sostegno del 10% è considerato Giovane Agricoltore il richiedente che soddisfa, alla data di presentazione della domanda di sostegno, i requisiti stabiliti dal PSP paragrafo 4.1.5., fatta eccezione per il requisito di formazione e/o competenze la cui dimostrazione è consentita preliminarmente alla data di notifica della Decisione Individuale Concessione Aiuto (DICA), pena la riduzione dell’aliquota maggiorata, all’aliquota base del 50%.

La forma di sovvenzione prevista è:

- rimborso spese effettivamente sostenute

- i costi unitari.

È consentito il pagamento di anticipi ai beneficiari per un importo massimo del 50% del contributo concesso subordinato alla presentazione da parte degli stessi di una idonea garanzia a copertura il 100% del valore dell’anticipo stesso, prestata da soggetti autorizzati, che consenta l’escussione diretta di tale importo laddove il diritto all'anticipo non sia riconosciuto.

 

Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.it oppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878.




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