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Fondo perduto a sostegno degli investimenti nel settore vitivinicolo

MASAF. OCM Vino. Misura Investimenti. Campagna 2023/2024.


A decorrere dalla campagna vitivinicola 2023/2024 è concesso un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e negli strumenti di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale delle imprese, la competitività, e riguardanti la produzione e/o la commercializzazione dei prodotti, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale ed i trattamenti sostenibili.


Area Geografica: Italia.


Dotazione Finanziaria: Totale: € 323.883.000


Il riparto tra misure delle risorse è il seguente:


Promozione sui mercati dei Paesi esteri: € 98.027.878

Ristrutturazione e riconversione vigneti: € 144.162.895

Vendemmia verde: € 4.805.418

Investimenti: € 57.665.151

Distillazione sottoprodotti: € 19.221.658


Scadenza: 31 luglio 2023.


Soggetti beneficiari

Beneficiano dell’aiuto per gli investimenti le imprese, la cui attività sia almeno una delle seguenti:

a) la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione; c) l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;

d) la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Beneficiano, altresì, dell’aiuto le organizzazioni interprofessionali compresi i Consorzi di tutela riconosciuti autorizzati per la registrazione dei marchi collettivi delle denominazioni.



Tipologia di interventi ammissibili

Le operazioni ammissibili per singola regione sono indicate nel decreto ministeriale.

In sintesi sono finanziabili:

  • realizzazione di punti vendita

  • e-commerce

  • Acquisto macchine, attrezzature

  • Acquisto di hardware e software

  • Realizzazione e/o ammodernamento delle strutture aziendali.


Entità e forma dell'agevolazione

Il sostegno per gli investimenti materiali o immateriali realizzati da micro, piccole o medie imprese è erogato nel limite massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta. Nelle Regioni classificate come Regioni meno sviluppate, il contributo alle spese non può superare il 50% dei relativi costi.


Il limite massimo è ridotto al 20% della spesa effettivamente sostenuta qualora l’investimento sia realizzato da una impresa classificabile come intermedia ovvero che occupi meno 750 dipendenti o il cui fatturato annuo sia inferiore ai 200 milioni di euro.


Per le medesime imprese operanti in Regioni classificate come Regione di convergenza, il contributo massimo erogabile è pari al 25% delle spese effettivamente sostenute.


Qualora l’investimento sia realizzato da una impresa classificabile come grande impresa ovvero che occupi più di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo sia superiore ai 200 milioni di euro, il livello di aiuto è fissato, al massimo, al 19% della spesa effettivamente sostenuta.


Le Regioni stabiliscono, se del caso, un limite massimo di contribuzione inferiore, motivando la decisione in apposito provvedimento.


Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.it oppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878.





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