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Unioncamere Lombardia: Bando efficienza energetica

Finanziamento a fondo perduto per favorire l'efficienza energetica delle micro e piccole imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi.

Area Geografica: Lombardia


Scadenza: 15 dicembre 2022


Beneficiari: Possono accedere al Bando le micro e piccole imprese afferenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, dalla data di presentazione della domanda di contributo fino all’erogazione dello stesso, siano in possesso del codice ATECO primario o secondario riferito alla sede oggetto dell’intervento e compreso nel seguente elenco dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi:


G 47 Commercio al dettaglio


I 56 Attività dei servizi di ristorazione


J 58 Attività editoriali


J 63 Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici


L 68.3 Attività immobiliari per conto terzi


N 82 Attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi di supporto alle imprese


P 85 Istruzione


R 93 Attività sportive di intrattenimento e divertimento


S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa


S 96 Altre attività di servizio alla persona


Settore: commercio, pubblici esercizi e servizi


Spese finanziate: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Consulenze/Servizi


Agevolazione: Contributo a fondo perduto


Vincoli:

I beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti a partire dalla data di presentazione della domanda fino all’erogazione del contributo:


a) essere micro e piccole imprese secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014;

b) essere regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) da almeno 12 mesi;

c) essere in regola con il pagamento del diritto camerale;

d) avere la sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia;

e) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);

f) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;

g) di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) 1407/2013;

h) avere assolto gli obblighi contributivi (DURC regolare) ai fini dell’erogazione del contributo


Caratteristiche del Contributo:

Investimento minimo: € 4.000

Intensità del contributo: 50%

Contributo Massimo: € 30.000


Dotazione Finanziaria Complessiva di € 10.745.500,00


PROCEDURA DI SELEZIONE: Invio telematico della domanda


Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:



a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;


b) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;


c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;


d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;


e) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;


f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;


g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);


h) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;


i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);


j) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).i) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, di cui alle precedenti voci da a) a h).


VINCOLO:

Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto della relazione del tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica e sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f), g) per il valore minimo dell’investimento ammissibile (4.000,00 euro).


Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.it oppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878




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