Il bando è finalizzato a sostenere gli investimenti utili alla riqualificazione ed al miglioramento della ricettività e dei servizi offerti presso le strutture ricettive della regione Umbria. L’obiettivo dello strumento è favorire lo sviluppo e la nascita di imprese disseminate sull’intero territorio regionale, con particolare attenzione all’accessibilità e alla sostenibilità tali da rendere il “Prodotto Umbria” omogeneo su tutto il territorio regionale.
Area Geografica: Umbria
Dotazione Finanziaria: € 17.500.000,00
Scadenza: 28/02/2025.
Beneficiari: Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole e medie imprese (PMI) iscritte alla Camera di Commercio competente per territorio e attive alla data di presentazione della domanda, titolari di strutture ricettive regolarmente autorizzate le cui unità locali oggetto di intervento devono essere ubicate in Umbria.
Le tipologie ricettive ammissibili a contributo sono le seguenti, ciascuna identificata da corrispondente codice ATECO:
a) alberghiere: alberghi, villaggi albergo, alberghi diffusi;
b) extralberghiere: country house, case e appartamenti vacanze (in forma imprenditoriale), affittacamere (in forma imprenditoriale), bed and breakfast (in forma imprenditoriale), case religiose di ospitalità, ostelli per la gioventù, kinderheimer - centri di vacanza per ragazzi, rifugi escursionistici;
c) all’aria aperta: campeggi, villaggi turistici, camping village;
d) residenze d’epoca (in forma imprenditoriale).
L’attività economica esercitata dalle imprese beneficiarie deve essere riconducibile ad uno dei Codici Ateco della Sezione 55 (Ateco 2007).
Spese finanziate: Gli investimenti considerati ammissibili a finanziamento sono finalizzati:
· all’innalzamento degli standard di qualità delle strutture ricettive esistenti e dei servizi connessi;
· all’ampliamento della ricettività con incremento del numero dei posti letto, da realizzarsi mediante ristrutturazione di immobili con utilizzo di volumetrie esistenti (sono escluse le nuove costruzioni);
· alla realizzazione di nuove strutture ricettive mediante ristrutturazione di immobili con utilizzo di volumetrie esistenti (sono escluse le nuove costruzioni).
Sono ammissibili le seguenti spese per investimenti sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e relative a progetti di investimento non ancora conclusi:
a) spese per opere edili, murarie e impiantistiche sulle strutture immobiliari esistenti;
b) spese per opere edili, murarie e impiantistiche relative alle strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell’attività (es. palestre, piscine, centri benessere, aree giochi, rimesse per bici) nonché alle aree verdi delle strutture stesse;
c) spese per opere edili, murarie e impiantistiche relative all’ampliamento delle strutture ricettive con incremento dei posti letto, da realizzarsi mediante utilizzo di volumetrie esistenti (sono escluse le nuove costruzioni);
d) spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi comprese le relative spese di montaggio e allacciamento;
e) spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing, per il miglioramento e sviluppo di siti web aziendali multilingua e/o per l’e-commerce, potenziamento di piattaforme B2C, e-commerce;
f) spese tecniche relative alla realizzazione del progetto.
Agevolazione: I progetti di investimento presentati devono prevedere un importo di spese ammissibili minimo pari ad € 150.000,00. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è pari ad € 1.000.000,00 anche a fronte di un progetto di investimento di importo maggiore.
L’agevolazione a fondo perduto (in conto capitale) può essere concessa, per ciascuna sede di intervento classificata o da classificare nelle tipologie ricettive sopra descritte, secondo le seguenti duplici modalità alternative:
in regime de minimis: nel rispetto di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 2023/2831 “aiuti de minimis”. Il contributo concedibile per singolo progetto è pari al 50% dell’ammontare della spesa ritenuta ammissibile e comunque nei limiti fissati dal Regolamento per l’impresa unica;
aiuti agli investimenti a favore delle PMI: nel rispetto di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 651/2014 – art. 17, modificato con Reg. (UE) 2023/1315 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, calcolato nel seguente modo:
- 20% calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili nel caso di piccole imprese;
- 10% calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili nel caso delle medie imprese;
Le intensità di aiuto di cui sopra possono essere incrementate di 15 punti percentuali, nelle aree della Regione Umbria ammissibili agli aiuti a finalità regionale (art. 14 Reg UE n. 651/2014) a titolo dell’art. 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE.
Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è comunque non superiore a € 1.000.000,00.
Il progetto di investimento dovrà essere realizzato entro il termine massimo di 18 (diciotto) mesi dalla data di approvazione da parte dell’Ente erogante.
Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.it oppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878.
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