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PSR Campania. Finanziamento a fondo perduto per investimenti nelle aziende zootecniche bufaline.

PSR Campania. Intervento 4.1.1 Azione B.


Il bando è destinato esclusivamente alle aziende zootecniche bufaline della Regione Campania e risponde all’esigenza di un’adeguata ristrutturazione e ammodernamento delle aziende, nonché di riorganizzazione dei processi produttivi. Con l’attivazione dell’Azione B, in particolare, si intende promuovere e sostenere:


- l’affermazione di una agricoltura forte, giovane e competitiva, propensa alla innovazione, favorendo i processi di ricambio generazionale qualificato;

- la riduzione delle debolezze strutturali delle aziende bufaline, stimolando la competitività, lo sviluppo e la migliore organizzazione della filiera produttiva, la realizzazione di progetti compatibili con le possibilità di spesa delle aziende;

- la riduzione dell’impatto ambientale dell’allevamento bufalino;

- il miglioramento del benessere animale, della biosicurezza e della qualità delle produzioni.


Area Geografica: Campania


Scadenza: PROSSIMA APERTURA | In fase di attivazione


Dotazione finanziaria:€ 11.826.896,26.


Beneficiari: Micro Impresa, Grande Impresa, PMI.


Possono presentare domanda:

Agricoltori singoli e associati che conducono imprese zootecniche bufaline.


Requisiti:

• essere iscritto nel Registro delle Imprese della CCIAA competente.

Tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, devono avere il codice ATECO 01;

• dimensione economica dell’impresa, espressa in termini di Produzione Standard, almeno pari a 12.000 euro per le aziende ricadenti nelle macroaree C e D ed a 15.000 euro per quelle ricadenti nelle macroaree A e B.

• il piano di sviluppo aziendale deve essere realizzato esclusivamente sulle superfici aziendali ricadenti nel territorio della Regione Campania;

• gli investimenti devono essere realizzati su immobili che siano nella disponibilità del richiedente (proprietà, diritto reale, diritto personale di godimento, con esclusione del comodato d’uso);

• il progetto deve riguardare la fase di produzione e/o lavorazione e/o trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli appartenenti all'Allegato I del TFUE ed esclusivamente nell’ambito della filiera bufalina;

• gli investimenti per la trasformazione e la commercializzazione sono ammissibili a condizione:

➢ che le materie prime agricole oggetto di trasformazione e commercializzazione siano prevalentemente (più del 50%) di origine aziendale.;

➢ che i prodotti devono appartenere, sia in entrata che in uscita, all’Allegato I del TFUE.


Agevolazione: Contributo a fondo perduto.


Tipologia di interventi ammissibili: Sono ammissibili esclusivamente i seguenti interventi:

a. costruzione o miglioramento di beni immobili;

b. acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e impianti;

c. programmi informatici, brevetti e licenze.

La tipologia di intervento prevede la concessione di aiuti finanziari per la realizzazione di un piano di investimenti (costruzione o miglioramento di beni immobili, acquisto di nuovi macchinari, attrezzature, programmi informatici, brevetti e licenze) coerente con un progetto di sviluppo finalizzato al miglioramento/realizzazione delle strutture produttive aziendali, all’ammodernamento/completamento della dotazione tecnologica e al risparmio energetico.


Investimenti ammissibili:

1. Miglioramenti fondiari per:

• la realizzazione di elementi strutturali per la gestione dei pascoli aziendali (drenaggi esclusi);

• la sistemazione dei terreni aziendali allo scopo di evitare i ristagni idrici e l’erosione del suolo (sono esclusi i drenaggi);

2. Costruzioni/ristrutturazioni di immobili produttivi, con esclusione di quelli per uso abitativo;

• costruzione e/o ristrutturazione di stalla, sala mungitura e paddock;

• costruzione e/o ristrutturazione di fienili e depositi;

3. Realizzazione di strade poderali (totalmente comprese nei limiti dell’azienda), spazi per la manovra dei mezzi agricoli, recinzioni e altri investimenti non declarati alle voci precedenti;

4. Interventi sulle strutture di allevamento che contribuiscono al miglioramento del microclima, alla biosicurezza, alla razionale gestione dei reflui, alla riduzione di emissioni in atmosfera;

5. Acquisto di macchinari, attrezzature ed impianti che contribuiscono alla biosicurezza, alla razionale gestione dei reflui, alla riduzione di emissioni in atmosfera;

6. Costruzione e/o ristrutturazione di fabbricati per la prima lavorazione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti dell’allevamento provenienti dall’attività aziendale alle seguenti condizioni: il prodotto in uscita deve sempre essere compreso nei prodotti dell’allegato I del TFUE;

7. Acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature per le attività di produzione, prima lavorazione, trasformazione, commercializzazione. Il prodotto in uscita deve sempre essere compreso nei prodotti dell’allegato I del TFUE;

8. Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, dimensionati esclusivamente in riferimento alle esigenze energetiche dei processi produttivi aziendali (massimo 1MW). Gli impianti devono rispettare i criteri minimi di efficienza previsti dalla normativa vigente in materia;

9. Realizzazione/ristrutturazione di locali destinati alla vendita diretta delle produzioni aziendali e relative attrezzature;

10.Spese per il vano di carico isotermico o refrigerato connesso alle attività produttive dell’azienda, serbatoi per la raccolta e il trasporto di reflui zootecnici.

11. Spese generali direttamente collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione. La percentuale di contributo per le spese generali non è calcolata sul costo degli investimenti immateriali di cui alla voce di spesa che segue;

12. Investimenti immateriali: acquisizione di programmi informatici e di brevetti/licenze non integrati nel funzionamento degli impianti, delle macchine e delle attrezzature.

Entità e forma dell'agevolazione:

L’importo massimo del contributo pubblico concedibile all’azienda è limitato a 1.500.000,00 di euro. La percentuale di sostegno, calcolata sulla spesa ammessa a finanziamento, è pari al 50%.


La spesa ammessa, prevista per la realizzazione del piano di sviluppo aziendale, dovrà risultare pari ad almeno:

➢ euro 15.000,00 per le aziende la cui superficie aziendale ricade prevalentemente nelle macroaree C e D;

➢ euro 25.000,00 per quelle la cui superficie aziendale ricade prevalentemente nelle macroaree A e B.


Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.it oppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878.





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