MASE. Avviso Pubblico per la selezione dei progetti per autoproduzione di energia da FER.
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- 4 nov
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È stato pubblicato il Decreto Direttoriale n. 424 del 30 ottobre 2025 per l’ adozione dell’”Avviso pubblico per la selezione di progetti per autoproduzione di energia da FER” in attuazione dell’Azione 2.2.1 “Sviluppo della produzione di energia elettrica da FER” del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021/2027. L’ Avviso è finalizzato alla selezione di progetti di investimento che prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici per autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio elettrochimico dell’energia elettrica.
Area Geografica: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Dotazione Finanziaria: € 262.000.000,00.
Una quota pari al 60 % delle risorse è destinata al finanziamento di progetti di investimento realizzati da PMI, di cui almeno il 25 % è destinato al finanziamento di progetti di investimento realizzati da micro e piccole imprese.
Scadenza: 03/03/2026.
I progetti saranno ordinati in una graduatoria decrescente, secondo i criteri di valutazione inseriti nell’allegato n. 3 all’Avviso.
Beneficiari: Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Avviso le imprese di qualunque dimensione, incluse le reti di imprese dotate di soggettività giuridica, che intendono realizzare i progetti di investimento previsti dall’Avviso.
Sono esclusi i soggetti che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura. Precisamente, per gli ambiti di intervento esclusi si fa riferimento all’art. 7, paragrafo 1, del Reg.EU 2021/1058, con dettaglio nell’allegato n. 1 all’Avviso.
Spese finanziate: Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
a) impianti fotovoltaici: acquisto, trasporto e installazione dell’impianto e dei vari componenti di impianto, connessione alla rete elettrica nazionale, messa in esercizio e opere civili strettamente necessarie;
b) impianti termo-fotovoltaici: acquisto, trasporto e installazione dell’impianto e della componentistica termica (tubature, valvole, gruppo pompe, centralina e accumulatore solare/scambiatore circuito solare), connessione alla rete elettrica nazionale, messa in esercizio e opere civili strettamente necessarie;
c) eventuali sistemi di stoccaggio elettrochimico dell’energia elettrica con le caratteristiche di cui all’articolo 6, comma 1, lettera b) del presente Avviso: acquisto, trasporto e installazione del sistema e dei vari componenti di impianto, messa in esercizio e opere civili strettamente necessarie.
Sono stabiliti i costi massimi ammissibili nell’allegato n. 2 all’Avviso.
Non sono ammissibili le spese sostenute attraverso il sistema della locazione finanziaria e per l’acquisto di beni usati.
Ai fini dell’ammissibilità, ogni progetto di investimento deve riguardare una sola unità produttiva, localizzata in aree industriali, produttive o artigianali dei Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti delle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), che risulti nella piena disponibilità del soggetto proponente alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Il soggetto proponente deve inoltre essere titolare, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, dell’utenza in prelievo a cui sarà allacciato l’impianto oggetto di domanda di agevolazione; il progetto deve essere realizzato esclusivamente su edifici esistenti dell’unità produttiva, ovvero, su coperture di strutture pertinenziali, anche di nuova realizzazione, destinate al servizio dei predetti edifici.
Agevolazione:
Sono previste le seguenti agevolazioni sotto forma di contributo in conto impianti:
a) del 38 % per le imprese di grandi dimensioni, ovvero del 48 % per le medie imprese, ovvero del 58 % per le piccole imprese, delle spese ammissibili relative agli impianti fotovoltaici (lettera a);
b) del 43 % per le imprese di grandi dimensioni, ovvero del 53 % per le medie imprese, ovvero del 63 % per le piccole imprese, delle spese ammissibili relative agli impianti termo-fotovoltaici (lettera b);
c) del 28 % per le imprese di grandi dimensioni, ovvero del 38 % per le medie imprese, ovvero del 48 % per le piccole imprese, delle spese ammissibili relative agli eventuali sistemi di stoccaggio elettrochimico dell’energia elettrica (lettera c).
Le intensità possono essere aumentate:
a) del 5%, qualora il progetto di investimento oggetto della domanda di agevolazione preveda esclusivamente l’installazione di moduli iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico con categoria “B” o “C”;
b) del 2%, qualora il progetto di investimento oggetto della domanda di agevolazione preveda esclusivamente l’installazione di moduli iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico con categoria “A”.
Le intensità descritte nelle lettere a), b) e c) possono essere aumentate del 2%, qualora alla data della presentazione della domanda di agevolazione, il soggetto proponente sia in possesso di un sistema di gestione dell’energia conforme alle norme ISO 50001.
L’agevolazione massima concedibile, fermo restando quanto previsto all’articolo 41, comma 1 bis del Regolamento GBER, non può in ogni caso superare la soglia di notifica di cui all’articolo 4, comma 1, lettera s) del medesimo Regolamento.
Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.itoppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878.










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