Emilia Romagna. Intervento SRD13. Fondo perduto per trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
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L’intervento è finalizzato a promuovere la crescita economica delle aree rurali attraverso un’azione di rafforzamento della produttività, redditività e competitività sui mercati del comparto agricolo, agroalimentare e agroindustriale migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali.
Area Geografica: Emilia-Romagna
Dotazione Finanziaria: € 60.000.000
Scadenza: 28/11/2025
Beneficiari: Sono ammesse a beneficiare del sostegno le imprese, singole o associate, che operano nell’ambito delle attività di trasformazione, e/o commercializzazione dei prodotti agricoli inseriti nel Trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
Sono escluse le imprese dedite alla sola attività di commercializzazione dei prodotti e le imprese in difficoltà.
Spese finanziate:
I progetti presentati dovranno perseguire uno o più delle seguenti finalità specifiche:
Azione 1:
Valorizzazione del capitale aziendale attraverso la realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti e strutture di cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
Miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi, incluso l’approvvigionamento e l’efficiente utilizzo degli input produttivi, tra cui quelli energetici e idrici, in un’ottica di sostenibilità;
Miglioramento dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere;
Adeguamento/potenziamento degli impianti e dei processi produttivi ai sistemi di gestione della qualità e ai sistemi di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura del prodotto;
Miglioramento della sostenibilità ambientale, anche in un’ottica di riutilizzo dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione,
Conseguimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
Aumento del valore aggiunto delle produzioni, inclusa la qualificazione delle produzioni attraverso lo sviluppo di prodotti di qualità e/o sotto l'aspetto della sicurezza alimentare;
Apertura di nuovi mercati.
Azione 2:
Installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, limitatamente all’autoconsumo aziendale, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.
Sono considerate ammissibili a finanziamento le seguenti voci di spesa:
costruzione e ristrutturazione di immobili;
acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature;
spese generali connesse alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità connessi al progetto;
le spese per investimenti immateriali quali:
acquisto di software;
creazione e/o implementazione di siti internet;
acquisto di brevetti e licenze.
I progetti approvati dovranno essere ultimati entro 12 mesi dalla comunicazione dell'atto dirigenziale di concessione del contributo.
Agevolazione: La spesa minima ammissibile di un singolo progetto è definita in € 100.000,00 (ridotta ad € 50.000,00 nelle zone svantaggiate); per il settore vitivinicolo i progetti dovranno avere una dimensione finanziaria minima superiore a € 2.000.000,00.
La spesa massima ammissibile è definita in € 3.000.000,00 per progetti singoli, mentre viene definita in € 5.000.000,00 per progetti presentati da soggetti aggregati.
L’intensità dell’aiuto è definita nella misura del 40% della spesa ammissibile per l’Azione 1 e del 50% dell’Azione 2. (Contributo a fondo perduto).
Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.itoppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878.










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