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In arrivo il bonus per le imprese che partecipano alle fiere

A sorpresa, nel «decreto legge crescita», spunta un pacchetto di norme per l’export.


Gli articoli, aggiuntivi rispetto alla bozza iniziale del provvedimento, sono arrivati sul tavolo di Palazzo Chigi direttamente giovedì sera durante il consiglio dei ministri. Il provvedimento è stato approvato «salvo intese» e ciò vuol dire che in questi giorni è ancora oggetto di ultime valutazioni tecniche. Ma le misure sull’export sono giudicate prioritarie dal ministero dello Sviluppo economico e, anche se non dovessero entrare subito nel Dl, è probabile che vengano comunque riproposte come emendamenti nell’iter parlamentare.


La principale novità è l’arrivo di un credito di imposta triennale per la partecipazione delle Pmi a fiere internazionali di settore organizzate anche in Italia. Il beneficio fiscale verrebbe riconosciuto nella misura del 30% delle spese sostenute fino a un massimo di 180mila euro.


L’accesso per le imprese sarebbe possibile fino all’esaurimento dell’importo massimo, non ancora certo e da definire con il futuro decreto attuativo (si parla di 5 milioni di euro per il 2020).


L’intervento andrebbe a coprire spese per l’affitto e l’allestimento degli spazi espositivi, le attività pubblicitarie, di promozione e comunicazione connesse alla partecipazione.


Prevista la ripartizione del credito d’imposta in tre quote annuali di pari importo, nel rispetto dei limiti del regime Ue “de minimis”.


Dovrebbe poi essere un decreto dello Sviluppo economico, di concerto con il ministero dell’Economia, a definire nel dettaglio le tipologie di interventi ammessi al beneficio, le procedure di ammissione e l’elenco delle fiere.



Fonte: Sole 24 ore

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