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Fondo perduto fino al 40% a sostegno degli investimenti produttivi finalizzati all'innovazione.

Area Geografica: Emilia Romagna


Scadenza: Domande dalle ore 10.00 del giorno 7 febbraio 2023 alle ore 13.00 del giorno 1° marzo 2023.


La Regione intende promuovere, attraverso l’attuazione dell’Azione 1.3.1 del PR FESR 2021/2027, la competitività e la sostenibilità delle imprese manifatturiere e di quelle operanti nell’ambito dei servizi alla produzione tramite il sostegno a investimenti di carattere innovativo e sostenibile.


Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le imprese, aventi qualunque forma giuridica, operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alla produzione. Le imprese devono inoltre avere l’unità locale o la sede operativa nelle quali si realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna e devono possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese.


Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili gli interventi aventi ad oggetto l’implementazione di tecnologie e sistemi finalizzati all’introduzione di innovazioni di processo, di prodotto, di servizio e organizzative idonee:

- ad ottimizzare, efficientare e rendere più produttivi e sostenibili i processi aziendali interni;

- a favorire la crescita e il consolidamento dell’impresa proponente all’interno delle filiere di appartenenza;

- a favorire il posizionamento dell’impresa proponente in mercati e/o filiere produttive diverse da quelle di appartenenza;

- a contribuire alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico;

- a determinare una ricaduta positiva con riferimento ad uno o più dei 15 ambiti tematici cross - settoriali individuati nella nuova “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027, con particolare riferimento a quelli concernenti il contrasto al cambiamento climatico in tutte le sue declinazioni, dalla qualità dell’aria, all’economia circolare, alle energie rinnovabili, ai nuovi materiali biocompatibili.

Gli interventi dovranno essere avviati a partire dalla data del 1° gennaio 2023 e conclusi entro la data del 31 marzo 2024.

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:


a) acquisto, anche nella forma del leasing, di beni strumentali materiali, quali macchinari, attrezzature e impianti, hardware, e di beni immateriali e intangibili, quali brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know how;

b) realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware; tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 10% della spesa di cui alla voce a);

c) acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento delle principali certificazioni di processo e di prodotto; tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a) e b);

d) costi generali per la definizione e gestione del progetto, compresi costi per la presentazione e gestione del progetto nonché per l’addestramento del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste dall’utilizzo dei beni acquistati.


Entità e forma dell'agevolazione

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 50.000,00, I.V.A. esclusa.

Il contributo previsto nel bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a euro 150.000,00

Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.it oppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878



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