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RIFINANZIAMENTO PARCO AGRISOLARE. Installazione pannelli fotovoltaici su edifici strumentali (settore agricolo).

Aggiornamento: 20 giu

È stato emanato in data 17 aprile 2024 il decreto ministeriale prot. n. 176845 che incrementa la dotazione finanziaria assegnata alla misura 'Parco Agrisolare'. Il Decreto è stato ammesso alla registrazione della Corte dei Conti il 12 giugno 2024, n. 1036. Il testo del decreto è stato trasmesso alla Commissione europea per la relativa autorizzazione del regime di aiuto.Il Soggetto attuatore dell'intera misura è il Gestore Servizi Energetici (GSE).

 

Tenuto conto della riprogrammazione PNRR, per gli anni dal 2024 al 2026, le ulteriori risorse finanziarie supplementari assegnate all'investimento “Parco Agrisolare” ammontano a euro 850.000.000,000 a valere sui fondi del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2.


Scadenza: Di prossima apertura.

 

Area Geografica: Italia

 

Per quanto non espressamente previsto dal nuovo Decreto, si applicano le disposizioni di cui al decreto ministeriale prot. n. 211444 del 19 aprile 2023.


È riportata a seguire una scheda che ne riepiloga i punti focali.

 

RIFINANZIAMENTO PARCO AGRISOLARE. Installazione pannelli fotovoltaici su edifici strumentali (settore agricolo).

PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2


Bando per realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell'ambito del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 "Parco Agrisolare". 


L’investimento persegue l’obiettivo climatico-ambientale di contribuire all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla loro mitigazione tramite la promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica degli Orientamenti.

 

Beneficiari: Sono Soggetti beneficiari

a) imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

b) imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO elencati dal bando;

c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività indicate dal Codice civile e le cooperative o loro consorzi;

d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).

 

Spese finanziate: Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari Il contributo è riconosciuto, nei limiti di spesa previsti, alle Proposte per la realizzazione di impianti fotovoltaici su tetti strumentali all’attività agricola e di altri interventi complementari (ove previsti) finalizzati alla riqualificazione e/o efficientamento energetico dei fabbricati interessati.


Per le imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, possono essere ammessi ai contributi previsti nei limiti delle intensità di aiuto, esclusivamente i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia elettrica prodotta sarà destinata a soddisfare l’autoconsumo o l’autoconsumo condiviso (cosiddetti impianti in regime di cessione parziale/autoconsumo).


Impianto fotovoltaico

Sono ammissibili al contributo le seguenti voci di spesa:

- acquisto e installazione dei componenti costituenti l’impianto fotovoltaico da realizzare ovvero i moduli fotovoltaici, gli inverter, i software di gestione (ove richiesti), l’ulteriore componentistica (cavi, quadri, strutture di supporto, trasformatori, dispositivi di sicurezza a norma CEI, ecc.) necessaria al funzionamento dell’impianto;

- approntamento cantiere e direzione lavori;

- fornitura e posa in opera di materiali impiegati per l’esecuzione delle opere edili-murarie, gli adeguamenti impiantistici e le attrezzature di supporto per la corretta installazione e funzionalità dell’impianto nel rispetto delle normative vigenti;

- spese per lo svolgimento di adempimenti verso i soggetti competenti per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica. Tra queste rientrano gli importi da corrispondere al Gestore di Rete territorialmente competente, eventuali oneri per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete necessario, l’assolvimento degli obblighi fiscali se previsti dalla norma, altri oneri necessari.

Sistema di Accumulo

Sono ammissibili al contributo le seguenti voci di spesa:

- acquisto e installazione di batterie di accumulatori;

- acquisto e installazione dei dispositivi di gestione, conversione e controllo intesi come il complesso delle apparecchiature (hardware) utili al funzionamento del sistema di accumulo.

A tal riguardo si precisa che nel computo delle spese utili alla determinazione del contributo previsto per l’installazione dei sistemi di accumulo non sono ammessi i costi derivanti dall’acquisto dei dispositivi di conversione se questi sono già integrati all’impianto fotovoltaico (c.d. inverter ibridi);

- acquisto di licenze e logiche di funzionamento (software) del sistema di accumulo solo se non inclusi nella dotazione prevista dal costruttore del sistema di accumulo installato.

Dispositivi di ricarica

Qualora siano installati dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali previsti, una spesa complessiva fino ad un limite massimo ammissibile pari a € 30.000 (euro trentamila/00). Le spese dovranno essere riferibili all’acquisto di dispositivi di ricarica, adeguatamente documentabili e rendicontabili.

I dispositivi di ricarica dovranno essere di nuova costruzione, non già impiegati in altri siti o impianti e conformi alla normativa tecnica di settore.

Interventi Complementari

Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, è possibile realizzare uno o più interventi di riqualificazione edile ed energetica della copertura del manufatto sul quale è installato l’impianto fotovoltaico.

Gli interventi complementari ammissibili ai benefici previsti dalla Misura risultano:

a) rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente;

b) realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;

c) realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).

 

Agevolazione: Contributo a FONDO PERDUTO

La spesa massima ammissibile complessiva per Soggetto Beneficiario non può in ogni caso superare l’importo di 2.330.000 euro così ripartiti:

a) fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici;

b) fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento);

c) fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo;

d) fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica.


Agli interventi realizzati è riconosciuto un finanziamento in conto capitale con un’intensità di aiuto massima, rispetto alle spese ammissibili, che varia in relazione al settore in cui opera il Soggetto Beneficiario e, ove applicabile in funzione della realizzazione dell’intervento destinato o meno al soddisfacimento del solo autoconsumo o dell’autoconsumo condiviso.

In particolare, per gli interventi da realizzare nelle imprese attive nel settore della produzione primaria l’intensità massima del contributo riconoscibile è pari: 

- al 80% delle spese ammissibili.

Per gli interventi da realizzare dalle imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli, l’intensità massima riconoscibile è pari:

- al 80% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 6 kWp e 200 kWp;

- Al 65% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 200 kWp e 500 kWp;

- Al 50% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto è maggiore di 500 kWp fino al massimo di 1000 kWp.


Per gli interventi da realizzare dalle imprese attive nei settori della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, l’intensità massima riconoscibile è pari al 30% delle spese ammissibili (escluse le previste maggiorazioni).


Per gli interventi da realizzare nelle imprese del settore della produzione agricola primaria, senza il vincolo citato dal bando, l’intensità massima riconoscibile è pari al 30% delle spese ammissibili (escluse le previste maggiorazioni).

 

Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.it oppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878.


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