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RESTO AL SUD 2.0

Con Decreto siglato il 09/07/2025, in attuazione del PN GDL, del Partenariato e del decreto-legge 60/2024, è promossa l’inclusione attiva e l'inserimento al lavoro mediante specifiche azioni a sostegno dell'avvio di iniziative di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero professionali dei giovani.


Area Geografica: Italia.


Dotazione Finanziaria: € 800.000.000,00.

L'importo è così ripartito:

a) euro 219.600.000,00 (duecento diciannove milioni seicentomila/00) per la concessione ed erogazione dei contributi di cui al Capo III;

b) euro 356.400.000,00 (trecento cinquantasei milioni quattrocentomila/00) per la concessione ed erogazione dei contributi di cui al Capo IV;

c) euro 75.000.000,00 (settantacinque milioni/00) per le agevolazioni reali di cui al Capo VI, concesse ed erogate in forma di servizi di tutoring;

d) euro 49.000.000,00 (quarantanove milioni/00) per la copertura degli oneri di gestione degli incentivi di cui ai Capi III e IV. Le somme di cui alla presente lettera sono liquidate fino al limite massimo di cui al periodo precedente sulla base della rendicontazione degli oneri di gestione connessi ai suddetti incentivi.


Scadenza: In apertura.


Beneficiari: Sono beneficiari delle agevolazioni i giovani (di età compresa tra i 18 anni già compiuti e i 35 anni non ancora compiuti) che, alternativamente:

a) risultano inoccupati, inattivi o disoccupati, ivi inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL;

b) sono disoccupati GOL, ivi inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL.

Possono richiedere i contributi di cui al Capo III le iniziative economiche la cui sede operativa è ubicata nei territori delle regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche.

Possono chiedere i contributi di cui al Capo IV le iniziative economiche la cui sede operativa è ubicata nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

 

Spese finanziate: Le agevolazioni sono concesse nell'ambito del Regolamento de minimis.

Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative economiche operanti in tutti i settori, ad eccezione di quelli esclusi dall'articolo 1 del Regolamento de minimis.

Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative economiche avviate dai soggetti beneficiari nel mese precedente la data di presentazione della domanda di agevolazione e che risultano inattive alla medesima data.


Le iniziative economiche devono essere finalizzate all'avvio di attività:

a) di lavoro autonomo mediante apertura di partita IVA;

b) di impresa individuale regolarmente iscritta al Registro delle imprese;

c) di impresa in forma societaria, regolarmente iscritta al Registro delle imprese, nelle seguenti forme giuridiche:

·       società in nome collettivo;

·       società in accomandita semplice;

·       società a responsabilità limitata;

·       società cooperativa;

d) libero-professionali anche nella forma di società tra professionisti.


Capo III e Capo IV - VOUCHER:

Sono ammissibili al contributo in forma di voucher le seguenti spese, da realizzare entro 9 mesi, purché strettamente ed esclusivamente connesse e funzionali alle esigenze produttive e gestionali dell'iniziativa economica da avviare:

a) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;

b) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni, ivi comprese le licenze d'uso software, la progettazione e sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di App;

c) immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all'acquisizione di competenze finalizzato allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digitai brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni;

d) consulenze tecnico-specialistiche finalizzate alla progettazione e sviluppo di soluzioni innovative sia di processo che di prodotto o alla progettazione, sviluppo, realizzazione e analisi di prototipi, modelli, stampi e matrici (max 30%).


Capo III e Capo IV – PROGRAMMI DI INVESTIMENTO:

Nell'ambito dei programmi di investimento, , da realizzare entro 16 mesi. sono ammissibili al contributo, purché strettamente - necessarie alle esigenze produttive e gestionali dell'iniziativa economica da avviare, le seguenti spese:

a) opere edili relative ad interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, nel limite del 50% del programma di investimento ammesso alle agevolazioni;

b) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;

c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni, ivi comprese le licenze d'uso software, la progettazione e sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di App;

d) immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all'acquisizione di competenze finalizzato allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni;

e) consulenze tecnico-specialistiche (max 30%) finalizzate:

·       alla progettazione e sviluppo di soluzioni innovative sia di processo che di prodotto;

·       alla progettazione, sviluppo, realizzazione e testing di prototipi, modelli, stampi e matrici;

·       alle certificazioni ambientali e/o energetiche.


Agevolazione:

Le iniziative economiche del Capo III possono richiedere un contributo a fondo perduto, in forma di voucher:

a) pari al 100% dell'investimento da realizzare;

b) entro il limite di euro 30.000,00 (trentamila/00) per singola iniziativa economica, elevato a 40.000 euro nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico.

Le iniziative economiche del Capo III possono richiedere un contributo a fondo perduto per la realizzazione di programmi di investimento organici e funzionali.

Per i programmi di investimento di importo complessivo fino a euro 120.000,00 il contributo può essere concesso fino al 65% del programma di investimento ammesso.

Per i programmi di investimento di importo superiore a euro 120.000,00 e non superiore a euro 200.000,00, il contributo può essere concesso fino al 60% del programma di investimento ammesso.

Le iniziative economiche del Capo IV possono chiedere un contributo a fondo perduto, in forma di voucher:

a) pari al 100% dell'investimento da realizzare;

b) entro il limite di euro 40.000,00 (quarantamila/00) per singola iniziativa economica, elevato a euro 50.000,00 nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico.

Le iniziative economiche del Capo IV possono chiedere un contributo a fondo perduto per la realizzazione di programmi di investimento organici e funzionali.

Per i programmi di investimento di importo complessivo fino a euro 120.000,00 il contributo può essere concesso fino al 75% del programma di investimento ammesso.

Per i programmi di investimento di importo superiore a euro 120.000,00 e non superiore a euro 200.000,00 il contributo può essere concesso fino al 70% del programma di investimento ammesso.

 

Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.itoppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878.




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