Regione Lombardia. Investimenti – Linea Impresa Efficiente
- ContributoUtile.it
- 25 giu
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La presente misura intende agevolare l’attivazione di investimenti dedicati all’efficientamento energetico delle imprese attraverso la realizzazione di interventi di adeguamento e/o rinnovo degli impianti produttivi (eventualmente combinati con il ricorso ad energie rinnovabili) finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.
Area Geografica: Lombardia.
Dotazione Finanziaria: € 43.232.662,12.
Scadenza: Bando di prossima apertura.
Beneficiari: Possono presentare domanda di partecipazione le PMI ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i. (di seguito “Regolamento GBER” o “GBER”) in possesso dei seguenti requisiti:
− siano regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso attuativo;
− abbiano una sede operativa (come risultante da visura camerale) nella quale realizzare il Progetto in Lombardia alla data di presentazione della domanda o costituiscano una sede operativa in Lombardia entro e non oltre il momento della concessione dell’agevolazione;
− rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia di cui alla D.G.R. n. 7269/2022 ed eventuali s.m.i. in ottemperanza all’art. 73 c.2 lett. d) del Regolamento (UE) n. 2021/1060;
Sono escluse:
− le imprese afferenti al codice Istat Ateco 2025 sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia ai sensi della L.r. n. 31/2008 art. 13 bis;
− le imprese afferenti al codice Istat Ateco 2025 sezione L (Attività finanziarie e assicurative, già sezione K del codice Istat Ateco 2007);
− le imprese attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 7.1.c del Regolamento (UE) n. 2021/1058 ossia operanti in tutti i settori corrispondenti ai codici primari o prevalenti ricompresi nella sezione C (codice 12) e nella sezione G (codici 46.35, 46.39, 46.21.21, 47.26) della classificazione delle attività economiche Istat Ateco 2025;
− le imprese che si trovino in difficoltà ai sensi dell’art. 2 paragrafo 18 del Regolamento GBER;
− le imprese che rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento GBER.
Spese finanziate: I Progetti per i quali si potrà presentare domanda devono:
- riguardare investimenti dedicati all’efficientamento energetico;
- determinare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti registrate in Lombardia;
- avere un valore compreso tra un importo minimo pari a euro 100.000,00 e un importo massimo pari a euro 5.000.000,00.
Il Progetto deve essere realizzato esclusivamente nella sede dichiarata in domanda ed essere corredato da una diagnosi energetica che può riguardare l’intera sede o uno o più processi produttivi svolti in tale sede.
I Progetti devono essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla data di notifica al soggetto beneficiario del provvedimento di concessione dell’agevolazione (salvo motivata proroga di 3 mesi).
Agevolazione: L’agevolazione si compone di:
− un contributo a fondo perduto;
− una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio lungo termine concesso ed erogato dai soggetti finanziatori.
Qualora l’intensità di aiuto totale dell’agevolazione concedibile (intesa come sommatoria del contributo a fondo perduto e dell’ESL relativo alla garanzia) superi l’intensità d’aiuto massima prevista dal regime d’aiuto applicato o, in caso di applicazione del Regolamento de minimis, superi il plafond disponibile, il contributo a fondo perduto sarà ridotto al fine rispettare l’intensità di aiuto massima consentita, non comportando un aumento della quota di finanziamento; in tal caso, il soggetto beneficiario dovrà cofinanziare con risorse proprie al fine di garantire la copertura del 100% dell’investimento.
In ogni caso la somma tra contributo a fondo perduto e finanziamento garantito non potrà superare euro 5.000.000,00 per Progetto.
Il massimale è tale anche nel caso in cui venga presentato un Progetto che preveda un investimento di valore superiore.
Contributo a fondo perduto
Il contributo a fondo perduto è determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili in relazione al regime d’aiuto applicato, mentre il finanziamento garantito è volto a finanziare la quota parte non coperta dal contributo a fondo perduto, fino alla copertura del 100% dell’investimento ammissibile.
Garanzia
La garanzia regionale gratuita coprirà a prima richiesta il 70% dell’importo di ogni singolo finanziamento supportato dalla garanzia medesima e nel limite, a favore di ciascun soggetto finanziatore, del 22,5% dell’importo del portafoglio dei finanziamenti concessi da ciascun soggetto finanziatore.
Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.itoppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878.

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