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Lombardia: 50% a Fondo perduto per favorire l'efficienza energetica delle PMI del settore ricettivo.

Aggiornamento: 9 set 2022


OBIETTIVO: sostenere le micro e piccole imprese lombarde del settore ricettivo (alberghi, alloggi per vacanze, campeggi) che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, dovuti anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.


Area Geografica: Lombardia


Scadenza: 31 ottobre 2022.


Beneficiari: Micro Impresa, PMI

Possono accedere al Bando le micro e piccole imprese del settore ricettivo con codice ATECO primario o secondario 55.1, 55.2 e 55.3 riferito alla sede o all’unità locale oggetto dell’intervento che, a partire dalla data di presentazione della domanda fino all’erogazione del contributo, siano in possesso dei seguenti requisiti: essere micro, piccole imprese o medie.


Settore: Turismo, Servizi/No Profit.



Spese finanziate: Consulenze/Servizi, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Attrezzature e macchinari.


Agevolazione: Contributo a fondo perduto.


Tipologia di interventi ammissibili: Sono ammissibili al contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo pari a 4.000,00 euro, da realizzare unicamente presso la sede legale o operativa oggetto di intervento (rilevabile dalla visura camerale).

Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:

a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;

b) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;

c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature funzionali all’attività dell’impresa in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;

d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;

e) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in sostituzione di quelli in uso;

f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

h) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;

i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h); j) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).


Dotazione Finanziaria Complessiva di € 975.000,00.


Entità e forma dell'agevolazione

L’agevolazione è concessa a fronte di un investimento minimo complessivo di € 4.000,00. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 30.000,00.


Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.it oppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878





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