StartER è il comparto del Fondo Multiscopo a cui fanno riferimento gli obiettivi e le azioni dell’OP 1, istituito con i seguenti obiettivi:
- favorire la nascita di nuove imprese e l’imprenditoria femminile (incluso lo sviluppo di nuove imprese femminili) e sostenere la crescita delle piccole imprese con non più di cinque anni di vita;
- favorire la crescita delle PMI operanti nei settori della S3;
A titolo puramente esemplificativo potranno essere finanziate le seguenti tipologie di interventi:
- investimenti in innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi da parte di piccole imprese che presentino potenzialità concrete di sviluppo, consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piano industriali, prioritariamente negli ambiti della S3, anche attraverso percorsi di rete;
- introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti customizzati di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.
Area Geografica: Emilia Romagna
Scadenza: BANDO APERTO | Scadenza il 11/12/2023
Dotazione Finanziaria: Il Fondo StartER interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 75% da Provvista Pubblica e per il restante 25% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati (Provvista Privata). Nel caso in cui il richiedente sia un’impresa femminile, la provvista pubblica è pari all’80% del totale e la provvista privata pari al 20%.
Beneficiari: Possono presentare domanda le Micro e piccole imprese che risultino:
1) iscritte al Registro delle Imprese da meno di 5 anni, alla data di presentazione della domanda;
2) con unità locale in cui si realizza il progetto di investimento in Emilia-Romagna;
3) operanti, come attività principale, nelle seguenti sezioni della classificazione delle attività economiche ATECO 2007:
SEZIONE B “Estrazione di minerali da cave e torbiere”;
SEZIONE C “Attività manifatturiere”;
SEZIONE D “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
SEZIONE E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”;
SEZIONE F “Costruzioni”;
SEZIONE G “commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli”;
SEZIONE H “Trasporto e magazzinaggio”;
SEZIONE I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”;
SEZIONE J “Servizi di informazione e comunicazione”;
SEZIONE L “Attività immobiliari”;
SEZIONE M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”;
SEZIONE N “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”;
SEZIONE P “Istruzione”;
SEZIONE Q “Sanità e assistenza sociale”;
SEZIONE R “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”;
SEZIONE S “Altre attività di servizi”.
Spese finanziate:
I progetti agevolabili sono quelli rivolti a:
- investimenti in innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi da parte di piccole imprese che presentino potenzialità concrete di sviluppo, consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piano industriali, prioritariamente negli ambiti della S3, anche attraverso percorsi di rete;
- introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti customizzati di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.
Si riporta un elenco delle macro-voci delle spese ammissibili:
a) Interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
b) acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali all’attività;
c) acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
d) spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
e) consulenze tecniche e/o specialistiche;
f) spese del personale adibito al progetto;
g) materiale e scorte;
h) spese per locazione dei locali adibiti ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale);
i) Spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione e rendicontazione, parziale e finale, della domanda.
Nella composizione del progetto d’investimento, le voci di spesa relative a consulenze, personale, materiali e scorte, affitto e spese per la produzione di documentazione tecnica (lettere “e, f, g, h, i” in elenco) non potranno superare complessivamente il 50% del finanziamento richiesto.
Agevolazione: Finanziamento a tasso agevolato
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario con rientri trimestrali a scadenze fisse, possono avere durata minima di 18 mesi e massima di 96 mesi, compreso eventuale preammortamento per un massimo di 18 mesi.
Il finanziamento può coprire fino al 100% del progetto presentato, con un minimo di 20.000 euro ed un massimo di 500.000 euro.
L’onere effettivo degli interessi a carico del Soggetto Beneficiario è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:
1. tasso di interesse pari a 0% per la quota di finanziamento avente Provvista Pubblica (75% ordinario e 80% in caso di imprese femminili);
2. tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread per la quota di finanziamento con Provvista Privata (25% e 20% in caso di imprese femminili). Lo spread sulla provvista privata non potrà essere superiore al 4,99%.
Se interessato scrivi a richieste@contributoutile.it oppure chiama il numero verde gratuito 800.600.878.
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