Con Decreto MISE del 28 giugno è stato disposto un rifinanziamento della misura “Investimenti sostenibili 4.0” volta a sostenere gli investimenti finalizzati a favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI.
Il nuovo stanziamento di 131 milioni di euro – che si aggiunge ai circa 677 milioni di euro già originariamente assegnati – sarà destinato al rifinanziamento del bando relativo alle Regioni del centro nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Trento e Bolzano), il cui sportello risulta ancora aperto. Quello relativo alle Regioni del mezzogiorno è stato invece chiuso con Decreto Direttoriale del MISE del 18 maggio 2022 per esaurimento delle risorse.
A seguire ripubblichiamo la misura "Investimenti sostenibili 4.0".
Finalità dell’intervento:
Nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili volti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa in particolare a:
a) favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;
b) migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa;
Soggetti beneficiari:
PMI che alla data di presentazione della domanda, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel Registro delle imprese
b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
c) non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019
d) trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
e) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica,
f) non aver effettuato, nei 2 anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento
Programmi ammissibili:
Programmi che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0 in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica dell’impresa
Per i programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità, sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo:
• alla transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare
• al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa
Non sono ammissibili i programmi che prevedono misure di efficientamento energetico predisposte per l’adeguamento a vincoli normativi o a prescrizioni di natura amministrativa, fatti salvi i casi di programmi che generano risparmi energetici addizionali, con un incremento pari almeno al 20 (venti) per cento dei valori previsti dai predetti vincoli e prescrizioni.
I programmi di investimento devono:
a) prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. L’ammontare delle spese riconducibili alle predette tecnologie deve, in particolare, risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma;
b) essere diretti all’ampliamento della capacità, alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione
c) essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nel territorio nazionale e nella disponibilità dell’impresa alla data di presentazione della domanda di agevolazione, fatta eccezione per i programmi diretti alla realizzazione di una nuova unità produttiva,
d) rispettare le seguenti soglie di importo delle spese ammissibili:
Per le Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Molise e Sardegna:
spese ammissibili non inferiori complessivamente a euro 500.000,00 (cinquecentomila/00) e non superiori a euro 3.000.000,00 (tremilioni/00) e, comunque, all’80 (ottanta) percento del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato
Per le restanti Regioni:
spese ammissibili non inferiori complessivamente a euro 1.000.000,00 (unmilione/00) e non superiori a euro 3.000.000,00 (tremilioni/00) e, comunque, all’80 (ottanta) percento del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.
e) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
f) prevedere un termine di ultimazione non successivo a dodici mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Per data di ultimazione del programma si intende la data dell’ultimo titolo di spesa rendicontato e ritenuto ammissibile alle agevolazioni.
Spese ammissibili:
Spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento
a) macchinari, impianti e attrezzature;
b) opere murarie, nei limiti del 40 (quaranta) per cento del totale dei costi ammissibili;
c) programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);
d) acquisizione di certificazioni ambientali
NON sono ammesse le spese:
a) sostenute attraverso il sistema della locazione finanziaria;
b) connesse a commesse interne;
c) relative a macchinari, impianti e attrezzature usati;
d) per l’acquisto o la locazione di terreni e fabbricati;
e) di funzionamento, ivi incluse quelle per scorte di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiali di consumo di qualsiasi genere;
f) per consulenze e prestazioni d’opera professionale, incluse le spese notarili, fatto salvo quanto previsto al comma 3;
g) relative alla formazione del personale impiegato dal soggetto proponente, anche laddove strettamente riferita alle immobilizzazioni previste dal programma;
h) imputabili a imposte e tasse;
i) inerenti a beni la cui installazione non è prevista presso l’unità produttiva interessata dal programma;
j) correlate all’acquisto di mezzi targati;
k) ascrivibili a titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00 (cinquecento) euro al netto di IVA.
Agevolazioni Concedibili:
Le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalla sezione 3.13 del Temporary framework, nella forma del contributo in conto impianti
a) regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, il contributo massimo è pari al 60 (sessanta) per cento delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 50 (cinquanta) per cento per le imprese di media dimensione;
b) regioni Basilicata, Molise e Sardegna, il contributo massimo è pari al 50 (cinquanta) per cento delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 40 (quaranta) per cento per le imprese di media dimensione;
c) restanti regioni il contributo massimo è pari al 35 per cento per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25 (venticinque) per cento delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione.
Per i programmi di investimento realizzati nelle regioni a) e b), nel caso in cui il programma agevolato sia concluso entro nove mesi dalla data di concessione delle agevolazioni, è riconosciuta, una maggiorazione del contributo in conto impianti pari a 5 (cinque) punti percentuali.
CUMULABILITA:
Le agevolazioni non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche, che si configurino come aiuti di Stato. Non sono da considerare aiuti di Stato e non concorrono, quindi, a formare cumulo, quali a titolo esemplificativo Super e Iper Ammortamento (vedi circolare dell’Agenzia delle Entrate del 30 marzo 2017 n. 4/E e s.m.i), la misura è quindi cumulabile con i crediti d'imposta per investimenti in "Transizione 4.0".
EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI:
Le agevolazioni sono erogate in non più di tre stati di avanzamento lavori, a seguito della presentazione di richieste da parte delle imprese beneficiarie, avanzate in relazione a titoli di spesa, anche singoli, inerenti alla realizzazione del programma di investimento, per un ammontare almeno pari al 25 (venticinque) per cento dell’importo complessivo dell’investimento ammesso, ad eccezione dell’ultima richiesta di erogazione che può essere riferita ad un importo inferiore.
Le agevolazioni sono erogate secondo una delle seguenti modalità:
a) sulla base di titoli di spesa non quietanzati attraverso l’utilizzo di un conto corrente vincolato;
b) sulla base di titoli di spesa quietanzati attraverso l’utilizzo di un conto corrente bancario ordinario.
Termini di presentazione:
a) a partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 è possibile, attraverso la procedura informatica raggiungibile sul sito del Gestore, procedere alla compilazione della domanda;
b) dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 le domande compilate potranno essere inviate.
Elenco delle tecnologie abilitanti individuate dal piano Transizione 4.0 atte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa:
- Advanced manufacturing solutions
- Additive manufacturing
- Realtà aumentata
- Simulation
- Integrazione orizzontale e verticale
- Internet of things e industrial internet
- Cloud
- Cybersecurity
- Big data e analytics
- Intelligenza artificiale
- Blockchain
Elenco delle soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare:
1) Soluzioni atte a consentire un utilizzo delle risorse, il trattamento e la trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un'ottica di economia circolare o a 2rifiuto zero" e di compatibilità ambientale
2) Tecnologie finalizzate al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistematico alla riduzione , riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime.
3) Sistemi, strumenti e metodologie per la fornitura, l'uso razionale e la sanificazione dell'acqua.
4) Soluzioni in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo
5) Utilizzo di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l'utilizzo di materiali recuperati.
6) Implementazione di sitemi di selezione del materiale multileggero al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.
Elenco delle misure atte a migliorare la sostenibilità energetica dell'impresa:
1) Introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici
2) Nuova istallazione o sostituzione di impianti ad alta efficienza ovvero di sistemi e componenti in grado di contenere i consumi energetici correlati al ciclo produttivo e/o di erogazione dei servizi.
3) Utilizzo di energia termica o elettrica recuperata dai cicli produttivi.
4) Istallazione di impianti di produzione di energia termica o elettrica da fonte rinnovabile per l'autoconsumo
5) Soluzioni atte a consentire un miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici in cui è esercitata l'attività economica.
Se interessati ad approfondire, contattaci allo 800.600.878 oppure scrivendo a richieste@contributoutile.it
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